Thursday, April 27, 2006

Nuvole e Messico

L'angolo dell'intellettuale di Frankie Hi-NRG

L’idea è che All’Italia serva una dominazione estera per reggere e non collassare. In effetti un classico, se analizziamo la situazione freddamente: con l’800 arriviamo agli spagnoli e agli austriaci, poi c’è il grande salto: I Piemontesi occupano la penisola finalmente nel 1861, possiamo immaginare che essi dominassero ‘seriamente’ almeno fino a quando la capitale stiede a Torino e poi a Firenze, ma poi.... Poi fu spostata a Roma, e lì comincia il casino, perchè si frammischia nel governo dominatore la componente meridionale e quella papalina creando le basi per il classico magna-magna all’italiana. Gli amministratori e I politici della penisola da Bologna in giù sono stati abituati fin lì ad essere dominati e quindi a cercare di approfittare della situazione acquisendo privilegi e beni fin dove è possibile, dunque adattano naturalmente questa filosofia anche al neo-governo Italico, non rendendosi conto che esso invece di una dominazione potrebbe essere l’occasione per diventare una nazione consapevole. Questa situazione nuova porta l’Italia al declino all’inizio del secolo ‘900 poi la grande guerra la grande influenza, la mancata conversione industriale di un paese agricolo e fatalmente il collasso, a cui risponde un avventuroso socialista con l’instaurazione di una dittatura dal volto umano: fin qui si ha che la liberazione del paese dalle dominazioni estere ha creato una situazione instabile che alla fine sfocia inesorabilmente nella tirannia. Notare: adesso gli Italiani sono dominati (per venti anni) da un altro Italiano, che impone ordine e disciplina. Molti sono contenti, perchè si ritrovano, come quando dovevano obbedire a Spagnoli o Austriaci ma poi nel loro piccolo facevano come gli garbava...
Poi la II guerra, il voltafaccia, la ‘liberazione’ e la posizione a 90° con gli amerikani: ecco la svolta: l’Italia si fa conquistare dal capitalismo americano, perchè da sola non gliela fa. E oggi è ancora così dopo 60 anni, siamo ancora dominati da loro, culturalmente ed economicamente. Tu dirai: ma la classe politica è italiana. Verissimo, infatti guarda come fa cagare !!! Comunque questa classe politica (anche I ‘comunisti’) dipende in tutte le scelte importanti dai voleri degli USA. Senza USA, noi non saremo più una nazione unica da un pezzo ma esiterebbero almeno 3 o 4 zone, tutte dominate dall’estero (forse la Padania potrebbe essere libera, o annessa alla Francia, come provincia semi-autonoma). In altre parole, e tristemente, la tenuta dei governi italiani pare dipendere più dal corretto funzionamento della CIA che dagli ideali politici dei nostri concittadini. In questo senso essere anti-americani è una enorme cazzata, perchè almeno ci hanno regalato un po’ di serenità.

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